LA GABBIA ROSSA

SINOSSI

La Gabbia Rossa è un film ispirato a una storia vera e inedita.
Siamo a Roma, nel 1943, durante l’occupazione nazista. Leone Rimini, uno psicanalista ebreo costretto a ricevere i suoi pazienti di nascosto, viene denunciato dalla bella e feroce Stella, una spia ebrea come lui, e ricattato dal suo amante, Orio Braschi, capo di una banda di fascisti delle SS italiane che vendono ebrei ai tedeschi.
Poche ore prima della razzia al ghetto del 16 Ottobre del 1943 che porta alla deportazione di oltre mille ebrei ad Auschwitz, illuminato da una sua intuizione, lo psicanalista Leone, sua moglie Ester e i loro figli adolescenti Arianna e David, si rifugiano in uno scantinato la cui botola è nascosta sotto la cassa-marchette della maîtresse di un esclusivo bordello romano, frequentato da fascisti e SS.  È Leda, una paziente dello psicanalista, ex sciantosa del Salone Margherita, cantante e pianista di talento.
Per otto lunghi mesi, allo scoccare della mezzanotte, quando il casino chiude, i Rimini risorgono e cenano con Leda e le signorine che eroicamente li proteggono. Ascoltando Radio Londra, minacciati da mille pericoli, i quattro ebrei, Leda e le otto prostitute, ciascuno a suo modo prigioniero del bordello, cambiano e maturano in un reciproco scambio formativo, non privo di momenti di comicità.
Ma la bella e implacabile spia ebrea Stella, che denuncia amici e parenti del ghetto per incassare la taglia di 5000 lire su ogni ebreo deportato, con il suo amante Orio, frequentatore del bordello e ombra del passato di Leda, si rivelano più spietati dello stesso colonnello delle SS Kurt, autoproclamatosi Re di Roma, l'emissario di Himmler che domina la Città Eterna dalla sua suite all'Excelsior, in via Veneto, colma di statue e opere d'arte trafugate. Un nazista sui generis, i destini degli ebrei lo annoiano e l’eccidio delle Fosse Ardeatine per lui è “ordinaria amministrazione”, ma si venderebbe l’anima per una statua del Bernini o un quadro del Tintoretto.
Quando gli Alleati irrompono alle porte di Roma, Kurt e i nazisti si preparano alla fuga e la famiglia dello psicanalista romano sembra avercela fatta, Stella scopre la “gabbia rossa”...